Trekking al Lago Aviolo, tra i più belli

Numerosi sono i bacini e i laghi alpini che in Lombardia, come nel resto d’Italia, colpiscono per il loro colore surreale e la loro purezza.

Che siano naturali od artificiali, diventano la meta di numerosi escursionisti, che vogliono rimanere estasiati della natura.

Che sia per un pic-nic o una giornata all’insegna della natura non potete perdervi questo meraviglioso bacino.

La partenza del sentiero per il lago Aviolo

Ci troviamo nella valle Camonica, esattamente nel piccolo comune di Vezza d’Oglio. Superato in auto il borgo ci addentriamo nella val Paghera, per avvicinarci al cuore del parco Adamello.

In una decina di minuti da Vezza d’Oglio si raggiunge il rifugio Alla Cascata, da dove parte il sentiero per il lago Aviolo e l’omonimo rifugio.

È possibile parcheggiare l’auto qui. La seconda opzione è proseguire per altri 500 metri, lungo la strada asfaltata, e lasciare la macchina nel parcheggio a pagamento (in base alla stagione) al termine della carreggiata (coordinate del parcheggio 46.205465425273374, 10.411744107116558).

Esattamente in questo punto ha inizio sentiero che conduce all’Aviolo.

Trekking verso il lago Aviolo

Il sentiero da seguire per raggiungere il bacino è il numero 21.

Il percorso si insinua all’interno del bosco con una pendenza decisa. Radici e rocce creano qui un terreno disconnesso e poco piacevole.

Camminerete per un lungo tratto tra alberi e cespugli dove la pendenza da tregua solo in brevi tratti.

Dopo poco più di mezz’ora di cammino incontrerete la vecchia funicolare. Qui i boschi hanno lasciato spazio a una vegetazione più bassa, e lungo il sentiero potrete godere di viste panoramiche sulla valle e le vette circostanti.

Da questo punto in poi che si incontrano alcuni tratti esposti, molto brevi, ma che possono causare vertigini a chi ne soffre.

La maggior parte del sentiero si sviluppa su terreno roccioso, nel canalone della montagna, reso più agibile grazie alla realizzazione di gradoni.

Dopo un ora e trenta di cammino giungerete al Rifugio Aviolo.

Il Rifugio Alessandro Occhi all'Aviolo

Questo grazioso rifugio si trova nella conca del Baitone, in alta Val Camonica.

Il nome è in memoria di Alessandro Occhi, scomparso tragicamente in val Grande a causa di una slavina lungo una cascata ghiacciata.

Il rifugio dispone di 54 posti, suddivisi in camerate da 4 a 14 letti. All’interno si possono trovare bagni e docce con acqua calda.

La cucina tipica casalinga, può essere degustata anche dagli escursionisti che durante il giorno si avventurano in questa valle. Sono disponibili tavoli interni ed esterni, che ti permettono di ammirare il paesaggio circostante.

Il rifugio d’Aviolo è aperto solitamente da giugno a settembre.

trekking al lago aviolo

Il lago Aviolo

Dal rifugio un sentiero, pressoché pianeggiante, vi conduce in 5 minuti al lago.

Qui si apre uno scenario incredibile, che lascia senza parole. Il colore turchese del lago, in forte contrasto con il verde intenso della vegetazione, crea uno spettacolo idilliaco.

Ma non è solo questo a rendere l’ambiente unico. Anche la conformazione caratteristica dei monti circostanti aiuta a plasmare questo paesaggio suggestivo.

Il lago Aviolo è un bacino lacustre, semi – artificiale, posizionato ad un’altitudine di 1930 metri. La realizzazione del lago è nata dalla necessità di alimentare la centrale elettrica di Sonico.

Raggiunto il bacino vi sono diverse possibilità per proseguire l’escursione, che si adeguano alle diverse esigenze che un esploratore può avere.

La prima è adatta a coloro che vogliono godersi la pace di questi paesaggi in completo relax. Infatti qui è possibile distendersi sulle piccole spiagge, o i verdi prati, che circondano il lago.

Una seconda opzione, anche per grado di difficoltà, è la possibilità di compiere un giro ad anello del lago. In questo modo si può godere di una visita panoramica completa.

Il percorso, anche se non perfettamente agevole, si snoda quasi interamente su un terreno pianeggiante. In un ora è possibile concludere il giro ad anello e tornare al rifugio Avilo.

La terza possibilità è quella di oltrepassare il coloratissimo lago Aviolo, e continuare il sentiero che si addentra nella valle.

Sarà possibile raggiungere la malga, ai piedi del monte Baitone, e l’osservatorio della flora e fauna di questo luogo. Qui è presente anche una piccola sorgente, dove l’acqua ribolle dalla terra.

I più allenati potranno inoltre proseguire per raggiungere il passo Gallinara, ad un altezze di 2230 metri, e il bivacco Valerio Festa. Lungo il percorso si potrà godere di viste panoramiche uniche della conca del Baitone.

Insomma raggiunto il Lago Aviolo le possibilità sono davvero numerose.

 

La nostra esperienza

Raggiungiamo il parcheggio del rifugio “alla Cascata” alle 9 del mattino. Questa è solo la tappa iniziale del nostro week end,perchè per la sera ci spostiamo al passo del Mortirolo.

Lasciamo la macchina in un parcheggio poco distante dal rifugio. Proseguiamo a piedi lungo la strada asfaltata, che svolta dopo un centinaio di metri, a destra.

Qui troviamo le prime indicazioni riguardo il Lago Aviolo. Proseguiamo in salita per 500 metri prima di accorgerci della presenza di un secondo parcheggio, dove ha effettivamente inizio il sentiero n.21.

Il percorso sin da subito ha una pendenza considerevole, dal terreno escono grosse radici e massi.

Questo tratto si sviluppa interamente all’interno del bosco, senza dare la possibilità di godersi il paesaggio circostante.

Solo raggiunto il primo canalone la vegetazione cambia, qui abbiamo la possibilità di guardarci intorno, ammirando la valle e le vette circostanti.

Continuiamo la salita, quasi costante verso il lago Aviolo. Il sentiero in sé non si rivela particolarmente interessante, così proseguiamo dritti fino a destinazione.

Prima di raggiungere il lago incontriamo il grazioso Rifugio d’Aviolo. Facciamo qui una piccola sosta, per iniziare a fantasticare sul pranzo che ci avrebbe atteso qualche ora dopo.

trekking lago aviolo

In cinque minuti raggiungiamo il lago e rimaniamo affascinati dai colori di questo piccolo bacino. Sembra un paesaggio surreale.

È quasi indescrivibile la perfezione di questo piccolo angolo di terra. I colori che compongono il paesaggio e la conformazione delle montagne, creano un quadro perfetto.

Facciamo una sosta sulla spiaggia che si incontra appena raggiunto il lago, questo per noi rappresenta il punto panoramico più bello dell’intero lago.

Scattiamo qualche foto, e dopo un tentativo fallito di fare il bagno in queste acque gelide, riprendiamo il cammino.

Proseguiamo sul sentiero che costeggia il lago, fino a raggiungere la sponda opposta. Dove ancora una volta, tentiamo inutilmente, di immergerci.

È da qui che è possibile continuare il percorso all’interno della valle, che vista da qui sembra essere un luogo fiabesco.

Noi però non scegliamo questa direzione. Infatti continuiamo il nostro percorso lungo il lago, per concludere il giro ad anello e tornare al rifugio per pranzo.

Superato un ponticello di legno e un tratto erboso, che si affaccia direttamente sul lago, il sentiero cambia aspetto.

In questo tratto di lago, ai piedi del monte Aviolo, il sentiero non è identificato. Infatti sono presenti solo grandi massi, su quali destreggiarsi per passare oltre.

Noi ci divertiamo saltando da una roccia all’altra, fino a ricongiungerci nuovamente al sentiero, che riprende al termine di questo tratto.

In un ora concludiamo il giro ad anello e torniamo al rifugio Aviolo. È il momento che tanto abbiamo atteso.

Ordiamo i nostri piatti, che dopo alcuni minuti ci vengono portati al tavolo. Pasta al ragù di capriolo per Daniele, e un tagliere di affettati e formaggi per Gessica.

Nulla di eccezionale secondo il nostro personale parere.

Poco dopo pranzo riprendiamo il sentiero per il ritorno. Nel tardo pomeriggio dobbiamo raggiungere il passo del Mortirolo per dormire in un posto speciale.

Prezzi ed informazioni utili

I costi dell'escursione

L’escursione al lago Aviolo è completamente gratuita.

I posti auto che si trovano poco prima di raggiungere il rifugio alla Cascata non sono a pagamento. Solo il parcheggio superiore, dove parte il sentiero, risulta a pagamento in base alla stagione (ma non siamo sicuri di questo)

I dettagli del percorso

Dislivello: 500m

Tempo di percorrenza: 1.30 h (solo andata)

Cosa portare con voi

Noi abbiamo percorso il sentiero per il lago Aviolo a giugno, in un periodo in cui le temperature erano già relativamente elevate.

Per svolgere questo percorso durante il mese estivo consigliamo:

  • Zaino da 30 l: necessario per contenere tutto ciò che vi serve per l’escursione
  • Scarponcini da trekking: indispensabili per percorrere il sentiero, molto disconnesso e roccioso.
  • Felpa: in montagna il tempo cambia velocemente, è necessario essere sempre pronti
  • Snack e acqua: consigliamo almeno un litro a testa per raggiungere il lago Aviolo.
  • Macchina fotografica: per noi è indispensabile

 

Piccoli suggerimenti per affrontare il trekking al lago Aviolo

  • Affrontando il sentiero di mattina, la maggior parte del tragitto, sarà all’ombra. Questa è la soluzione migliore in estate.
  • Nei pressi del rifugio è presente una fontana con acqua potabile. In questo modo non servirà portare litri d’acqua, una volta raggiunto il rifugio Aviolo potrete ricaricare le borracce
  • Portate con voi una stuoia, sono numerosi i punti in cui sdraiarsi e rilassarsi sulle sponde del lago

Se vi piace il trekking e la montagna non perdetevi il sentiero per il rifugio Azzoni, con la sua vista panoramica a 360 gradi. Raccontateci i posti più belli che avete visto!

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